Secondo il Ministero della salute la celiachia è:
“una malattia permanente su base infiammatoria dell’intestino tenue, caratterizzata dalla distruzione della mucosa di questo tratto intestinale. È causata da una reazione autoimmune al glutine, la frazione proteica alcol-
solubile di alcuni cereali come il grano, l’orzo, la segale” e il farro, il kamut, la spelta e il triticale
Quindi la celiachia è una malattia:
Non c’è una cura, ma c’è un rimedio: evitare l’assunzione di alimenti che contengano glutine.
La celiachia colpisce l’1% della popolazione. Sempre secondo il Ministero della salute “in Italia “il numero teorico di celiaci si aggira intorno ai 600.000 contro i 241.729 ad oggi diagnosticati (dati del 2019).
I sintomi sono vari, soprattutto tipicamente disturbi gastrointestinali come dolore addominale, diarrea, gonfiore, vomito, ma anche stanchezza cronica, disturbi della crescita, alopecia, anemia, dermatiti…
Come individuarla?
Per accertarsene si procede con due passaggi:
•• in seguito si svolge un’autopsia intestinale, cioè un prelievo di un piccolo frammento della mucosa intestinale per osservare se le cellule che la celiachia colpisce sono danneggiate